Susana Valeria Rosa Maria Gil Passo (1926-2010), nacque in Argentina e ricevette il tipo di educazione ritenuto appropriato per una ragazza della sua classe sociale. Imparò a parlare l’inglese prima dello spagnolo, la sua madre lingua, e ci si aspettava da lei che si fidanzasse e, dopo un adeguato numero di mesi, si sposasse con un giovane argentino di pari rango.
Ma Susana era una ragazza indipendente e determinata e decise di lavorare, forzando la sua famiglia ad accettare questa decisione. Fu così che, all’età di 22 anni, lavorava per il Consolato Britannico di Buenos Aires quando conobbe William Walton, il compositore quarantaseienne, genio della musica britannica, recatosi a Buenos Aires per una conferenza internazionale della Performing Right Society. Susana aveva organizzato la conferenza stampa per il compositore ed egli notò, nella folla di giornalisti, questa giovane, attraente e vivace brunetta dai grandi occhi verdi e decise improvvisamente che era la donna che voleva sposare.
La sera stessa, Walton sorprese Susana chiedendole di sposarlo; si fidanzarono nel giro di due settimane, causando preoccupazioni nella famiglia di lei e tra i colleghi di lui che non credevano a questo amore a prima vista. Incuranti dei commenti altrui, si sposarono due mesi dopo e partirono per l’Europa. Susana dimostrò di essere la compagna ideale con la quale Walton poté mettere in pratica il suo progetto di lasciare l’Inghilterra e venire a vivere e lavorare in Italia.
Nell’ottobre 1949 la coppia si stabilì ad Forio di Ischia, e dopo i primi anni passati in case d’affitto, decise di acquistare un terreno (una gola di origine vulcanica) e costruire qui la propria casa. Per disegnare quel grande spazio selvaggio e irto di rocce venne chiamato il famoso architetto dei giardini Russell Page, grande ammiratore della musica di Walton; ma la realizzazione del suo progetto, la supervisione di tutti i lavori, la scelta delle piante, la creazione insomma di quel giardino meraviglioso che è oggi La Mortella, si deve interamente a Lady Walton che per più di 50 anni ha dedicato la sua leggendaria energia, il suo infaticabile entusiasmo e la sua passione e competenza botanica al proprio giardino.
La Mortella è aperta al pubblico dal 1991: Susana ha trasformato la proprietà in un monumento perenne al genio e alla personalità di suo marito, creando la Fondazione William Walton, che ha i due obiettivi di promuovere la cultura della musica e curare il giardino. Lady Walton ha passato la proprietà della Mortella alla Fondazione, che gestisce il giardino e le visite, organizza concerti per il pubblico, corsi di musica per giovani studenti di talento, corsi di perfezionamento. Lady Walton ha continuato a seguire la proprietà fino alla sua scomparsa. L'ultimo progetto che ha seguito direttamente è stata la realizzazione del teatro greco, una cavea aperta sul mare e piantumata con vari timi striscianti, il cui palcoscenico può accogliere un’intera orchestra sinfonica.
Lady Walton è stata insignita di diverse onorificenze, fra cui ricordiamo la laurea ad honorem in musica dall’Università di Nottingham, l’MBE (Member of British Empire) e il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Ha scritto due libri: Behind the Façade, una biografia di William Walton, e La Mortella - An Italian garden paradise, la storia del giardino.
Susana Walton si è spenta nella sua casa alla Mortella il 21 Marzo 2010. Le sue ceneri sono custodite all'interno del giardino, nel Ninfeo.