Alba Battista, giovane talento irpino, si è diplomata col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “D.Cimarosa” di Avellino, sotto la guida del M° Lina Tufano. Si accosta al mondo della musica giovanissima, sino ad intraprendere, all’età di 4 anni, lo studio del pianoforte. A soli 9 anni, dà il suo primo concerto pubblico e pochi mesi dopo risulta prima alle selezioni per l’ammissione in Conservatorio. Durante le evoluzioni della propria crescita, diverse sono le esperienze, concertistiche e non, che la hanno portata a prediligere repertori romantici, con un’attenzione particolare al pianismo schumanniano. Attualmente, è iscritta al Corso Ordinario di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Avellino e frequenta con merito il III anno della Facoltà di Fisica presso l’Università degli Studi di Salerno. Inoltre, in qualità di esperta di Musicoterapia preparto, lavora per il prestigioso Gruppo Malzoni presso la Diagnostica Medica di Avellino.
Paologiovanni Maione è docente di Storia della Musica e Storia ed Estetica Musicale presso il Conservatorio di Musica “D.Cimarosa” di Avellino, ricercatore dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, consulente per le attività musicologiche del Centro di Musica Antica “Pietà de’ Turchini” di Napoli, membro del comitato scientifico della Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi e dal 2005-06 professore a contratto di Musicologia e Storia della Musica presso il corso di laurea in Scienze del Turismo ad indirizzo manageriale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Dal 1998 al 2003 è stato nel comitato direttivo della «Rivista Italiana di Musicologia» e dal 2004 è membro del consiglio direttivo della Società Italiana di Musicologia come responsabile del settore “convegni”. Ha pubblicato i volumi Le istituzioni musicali a Napoli durante il Viceregno Austriaco (1707-1734). Materiali inediti sulla Real Cappella ed il Teatro di San Bartolomeo (Napoli, 1993), Gioachino Rossini (Napoli, 1994), I Reali Teatri di Napoli nella prima metà dell’Ottocento. Studi su Domenico Barbaja (Caserta, 1995), «Onesto divertimento, ed allegria de’ popoli». Materiali per una storia dello spettacolo a Napoli nel primo Settecento (Milano, 1996), Giulia de Caro «Famosissima Armonica» e Il Bordello Sostenuto del Signor Don Antonio Muscettola (Napoli, 1997), Teatro di San Carlo di Napoli. Cronologia degli spettacoli (1851-1900) (Napoli, 1999); Gli splendori armonici del Tesoro. Appunti sull’attività musicale della Cappella tra Sei e Settecento (Napoli, 2002); Teatro di San Carlo di Napoli. Cronologia degli spettacoli (1737-1799) (Napoli, 2005); La cappella musicale del Tesoro di San Gennaro di Napoli tra Sei e Settecento (Napoli, 2008). Ha curato inoltre i seguenti libri: Napoli: itinerari armonici (Napoli, 1998); Pietro Metastasio: il testo e il contesto (Napoli, 2000); Fonti d’archivio per la storia della musica e dello spettacolo a Napoli tra XVI e XVIII secolo (Napoli, 2001); Commedia dell’Arte e spettacolo in musica tra Sei e Settecento (Napoli, 2003); Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa (Lucca, 2004); Le arti della scena e l’esotismo in età moderna (Napoli, 2006); Giuseppe Martucci e la “caduta delle Alpi” (Lucca, 2008); Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Settecento (Napoli, 2009). Suoi saggi sono apparsi, tra l’altro, in «Ariel», «Studi pergolesiani / Pergolesi Studies», «Mozart-Jahrbuch», «Musica/Realtà», «Rivista Italiana di Musicologia», «Analecta Musicologica», «Fonti Musicali Italiane», «Recercare», «Liuteria Musica e Cultura», «Römische Historische Mitteilungen», «Napoli nobilissima», «Studi Musicali», «Portales», «Nuova Rivista Musicale Italiana» e in diversi libri miscellanei; ha inoltre collaborato alla stesura di alcune voci per The New Grove Dictionary of Music and Musicians. Ha tenuto relazioni per importanti convegni promossi da istituzioni europee e americane. Ha curato l’edizione critica della cantata Cristoforo Colombo ossia La scoperta dell’America di Gaetano Donizetti.