Jacopo Petrucci, nato a L’Aquila nel 1999, inizia lo studio del pianoforte con Mara Morelli al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, presso il quale si diploma nel 2017 con lode e menzione d’onore nella classe del M° Orazio Maione. Tra il 2017 e il 2020 frequenta i corsi di perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole con il M° Andrea Lucchesini e dal 2020 e allievo del M° Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
La sua esperienza concertistica sia come solista che come componente di gruppi cameristici lo ha portato a esibirsi presso importanti sale come l’Auditorium “Parco della musica” di Roma e il “Mozarteum” di Salisburgo nonche a prendere parte in numerosi festivals lungo tutto il territorio nazionale.
Ha partecipato a masterclasses con importanti musicisti come Sergio Perticaroli, Klaus Kaufmann, Enrico Stellini, Franco Medori ed ha avuto l’opportunita di collaborare con musicisti come Ilya Grubert e l’Australian String Quartet. Ha avuto l’occasione di partecipare alla “Mozarteum Summer Academy” di Salisburgo, seguendo le lezioni dei Maestri Robert Levin, Jacques Rouvier e Andreas Fro lich.
E risultato vincitore in molti concorsi nazionali e internazionali: Concorso internazionale di musica “Pietro Argento”, Premio pianistico “Sergio Cafaro”, Concorso pianistico internazionale “Citta di San Dona di Piave”, Concorso pianistico internazionale “Lia Tortora”, Concorso pianistico internazionale “Pietro Iadeluca” (riportando anche il premio speciale “Pietro Iadeluca” per la migliore esecuzione della “Toccata per pianoforte” dell’omonimo compositore), Concorso pianistico “Vietri sul mare”, Concorso giovani musicisti “Citta di Viterbo”, Concorso nazionale “Marco dall’Aquila”.
Ha inoltre vinto la selezione del Conservatorio “Casella” per suonare come solista con l’orchestra sotto la direzione del M° Marcello Bufalini.
Insieme agli studi pianistici approfondisce anche lo studio della composizione, affiancato nel percorso accademico da Maestri come Claudio Perugini, Mariella Di Giovannatonio, Mauro Cardi e Marco Della Sciucca.