I Brass Funkeys sono stati precursori della nuova generazione di jazz band nel Regno Unito. Formatisi nel 2011, questo collettivo di 9 musicisti ha creato negli anni un sound unico che se da una parte riflette le loro personalità forti e gusti eclettici ed individuali, allo stesso tempo rende omaggio alla musica di New Orleans, cui fanno risalire le proprie radici, e ai suoi famosi complessi di ottoni. I Brass Funkeys si sono perfezionati in concerti, nei festival e nel circuito dei clubsoltre Manica e in Europa, sempre esplorando nuovi indirizzi musicali mentre mettevano a punto un proprio stile di show dal vivo, trascinante, scoppiettante di idee nuove e di energia.
Partecipano spesso in Inghilterra ai più importanti Festival di Jazz estivi quali Glastonbury, Boomtown, Wilderness, Lost Village, Love Supreme e North Sea Jazz Festival, e si sono esibiti in club rinomati in tutto il mondo, tra cui Ronnie Scott’s, Koko e Cambridge Corn Exchange.
Quando nel 2020 sono stati forzatamente cancellati numerosissimi ingaggi dal vivo, i Brass Funkeys non si sono persi d’animo, ma si sono lanciati in un progetto discografico ambizioso pubblicando una serie di EP che illustrano i dieci anni di sviluppo musicale del gruppo. In Crunch (2020) prevale materiale originale e un genere innovativo, il #ThrashBrass; mentre Live at Cambridge Junction è una registrazione della loro elettrizzante performance dal vivo. In Ruin (2021) spiccano cover forti e spiritose, in stili che spaziano dal girl-band allo heavy metal. Questi album del lockdown seguivano i precedenti EP The Brass Funkeys (2014) e Rabble Rouser (2017) che si sono aggiudicati recensioni stellari, passaggi radiofonici frequentissimi su Jazz FM e Jazz on 3, e più di 400.000 passaggi su Spotify.
A Ischia il gruppo presenterà un insieme di musiche tradizionali dal repertorio per le celebri Brass Bands di New Orleans e composizioni originali scritte da membri dell’ensemble.