Il Conservatorio di musica “Alfredo Casella”
Nato nel 1967 prendendo il nome del compositore Alfredo Casella. Nei suoi più di cinquanta anni di storia, il Conservatorio aquilano ha tenuto fede ai propositi e all’ispirazione dei suoi fondatori (Gherardo Macarini Carmignani, Domenico Guaccero, Fausto Razzi) che, nel pieno degli anni della contestazione studentesca, intesero indicare nuovi itinerari musicali senza traumatiche rotture col passato ed in intelligente apertura al futuro. Mantiene oggi la vocazione all’innovazione e sperimentazione, aperto a nuove esperienze nelle missioni fondamentali cui sono chiamate le Istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale italiane in collaborazione con un network di istituzioni internazionali, anche extra-europee e non ultima, Terza Missione, ovvero la trasformazione produttiva delle conoscenze apprese in aula. Quest’ultima è la sfida che l’istituzione affronta con l’impegno di docenti e studenti in un’intensa produzione artistica sul territorio: recitals, allestimenti di opere, performances multimediali, partecipazione a manifestazioni ed eventi di rilevanza nazionale anche in collaborazione con altre istituzioni di prestigio: Maxxi, Accademia Belle Arti L’Aquila, Festival Europa, Teatro Marrucino, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatro Stabile d’Abruzzo, Solisti Aquilani, Università dell’Aquila. Vanta un modernissimo auditorium, la “Paper Concert Hall”, è sede di attività artistica del Conservatorio e di altre istituzioni. All’indomani del terremoto è stato progettato dall’architetto Shigeru Ban ed è realizzato in acciaio, sacchi d’argilla espansa e cartone precompresso. Oggi il Conservatorio Casella attrae una popolazione studentesca internazionale proveniente dall’Europa, Nord e Sud America, Asia e Africa. L’istituzione, mediante il suo Ufficio ERASMUS, ha stipulato convenzioni bilaterali con Istituzioni universitarie e musicali di tutta Europa. L’Orchestra e il Coro del Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila, composta dai giovani talenti ne rappresenta l’espressione tangibile e vitale di tutte le attività accademiche. Attualmente il “Casella” è diretto dall’organista Claudio Di Massimantonio.
Gabriele Bonolis - direttore.
Violoncellista, compositore e direttore d’orchestra, Gabriele Bonolis ha studiato presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma diplomandosi in Violoncello e in Direzione d’Orchestra.
Insignito del I Premio Internazionale Ennio Morricone per la Pace, Gabriele Bonolis ha diretto la registrazione della colonna sonora di Ennio Morricone – vincitrice del premio Oscar – del film The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Bonolis è un direttore particolarmente versatile: il suo repertorio operistico e sinfonico spazia tra il 18° e il 19° secolo fino alla musica contemporanea.
Ha diretto: OSN – Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Czech National Symphony Orchestra, ORT – Orchestra della Toscana, Bulgarian Symphony Orchestra, FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, ISA – Orchestra Sinfonica Abruzzese, OSS – Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Metropolitana di Bari, I Solisti Aquilani, Icarus Ensemble, Ente Lirico di Cagliari, Ente Concerti Marialisa de Carolis di Sassari, La Verdi di Milano, Roma Sinfonietta, con solisti come Luis Bacalov, Andrea Bacchetti, Charlie Siem.
Ha collaborato frequentemente anche con: Opera Rogaland – Norvegia, Roma Europa Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Accademia Chigiana di Siena, Teatro delle Muse di Ancona, Royal Opera House di Muscat (Oman), Nuova Consonanza, Festival MITO, Reate Festival, IUC (Roma), Teatro Marrucino, spesso al fianco di artisti come Ennio Morricone (per la Missa Papae Francisci – 2015) e Hans Werner Henze: è suo assistente per Gogo no eiko e Gisela! (Ruhrtriennale e Dresden Semperoper 2010). Attivissimo nel repertorio contemporaneo, Gabriele debutta diversi lavori in prima assoluta: Faust (libretto di Ferdinando Pessoa e musiche di Silvia Colasanti – Estate Musicale Senese 2011); Donna, serva della mia casa (Fadwa– libretto e musica di Dimitri Scarlato, La stanza di Lena – libretto di Renata Molinari e musica di Daniele Carnini – Accademia Filarmonica Romana 2013), Alto sui pedali (video di Nino Criscenti e musica di Cristian Carrara – ORT 2013), Un’infinita primavera attendo (libretto di Sandro Cappelletto e musica di Daniele
Carnini – Accademia Filarmonica Romana 2016); Il colore del sole (libretto di Andrea Camilleri e musica di Lucio Gregoretti (Festival Pergolesi Spontini e Teatro Pavarotti di Modena 2017).
Vicino anche al repertorio operistico più tradizionale, incide live recording Un giorno di regnodi Giuseppe Verdi per la Tactus (2013); nel 2015 è invitato presso il Teatro delle Muse di Ancona per La Bohèmedi Puccini. Nello stesso anno è il primo musicista a dirigere un concerto sinfonico nelle stazioni della Metro C di Roma, alla guida dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. L’evento, intitolato Non abbiamo pianto, crea molto interesse mediatico ed è trasmesso in diretta su Rai Radio 3. Dirige inoltre I due timidi e La notte di un nevrastenico di Rota (Reate Festival 2017) di recente pubblicate live recording in DVD e in CD da Dynamic.
Nel gennaio 2018 l’Accademia di Santa Cecilia gli affida Anna e Zef, opera lirica su Anna Frank (libretto di Ad de Bont e musica di Monique Krüs), per il Giorno della Memoria.
Di recente ha debuttato le opere liriche: L’ultima Estate di Marcello Filotei (Reate Festival 2021), Il segreto di Susanna di Wolf-Ferrari e La scuola di guida di Nino Rota (Fondazione Pergolesi-Spontini 2021). Vincitore del premio di composizione per musica da film Mario Nascimbene Awards 2003 (presidente di giuria Roman Vlad), Bonolis ha composto e orchestrato per il Teatro dell’Opera di Roma le musiche del balletto Carmen con le coreografie di Jiří Bubeníček (2019); è inoltre titolare di una cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio de L’Aquila.