Il calendario del Teatro Greco prende il via il
25 giugno con un evento davvero particolare che rende omaggio al mondo del cinema, collegando idealmente la stagione dei Giardini La Mortella con il clima dell’Ischia Film Festival che inizierà qualche giorno più tardi. Il concerto inaugurale infatti si snoda attorno alla
proiezione di due cortometraggi dell’epoca d’oro del film muto, uno di Charlie Chaplin ed uno di Buster Keaton, che saranno
accompagnati dalla colonna sonora eseguita “live” sul palcoscenico da un ensemble di ottoni, i “
Billi Brass Ensemble”. Diretti dal trombettista Massimo Bartoletti, già noto al pubblico del Teatro Greco, i giovani musicisti provenienti dai Conservatori di Perugia e dell’Aquila sottolineeranno con una musica frizzante e vivace le spassose disavventure di
Charlot avventuriero (del 1917) e del comico dall’espressione triste Buster Keaton ne
I vicini (del 1921).
Anche quest’anno il concerto inaugurale si svolge all'insegna di una festosa collaborazione con l’iniziativa “Torri in Festa, Torri in Luce” manifestazione giunta alla quinta edizione, ideata ed organizzata dalla Sovrintendenza di Napoli in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Napoli ed il Comune di Forio, che si prefigge di valorizzare e far conoscere il patrimonio storico-architettonico delle torri di guardia costruite nei primi decenni del 1500, che punteggiano il centro storico di Forio. La Fondazione William Walton e la Mortella non poteva far mancare il proprio contributo ad una simile iniziativa di alto profilo culturale, cui partecipa nel segno della propria vocazione musicale e paesaggistica, coinvolgendo le Torri in una magica serata di musica.
Prosegue con il concerto successivo,
giovedì 2 luglio, la frequentazione dei dintorni del mondo del cinema. In questa data infatti una giovanissima orchestra dalla Basilicata, l’
Orchestra del Conservatorio "Carlo Gesualdo da Venosa" di Potenza, offrirà una serata imperniata in gran parte sulle più belle
colonne sonore del grande schermo, spaziando da Morricone a Nino Rota a Gershwin. La formazione di giovani e giovanissimi, quasi tutti al loro debutto orchestrale, è guidata dal Maestro Simone Genuini, una personalità carismatica nel mondo della didattica orchestrale, che si è già esibito alla Mortella alla direzione della JuniOrchestra di Santa Cecilia nel 2008.
La settimana seguente,
martedì 7 e giovedì 9 luglio, si esibirà una orchestra jazz inglese, la
Patchwork Jazz Orchestra, diretta da Tom Green, vincitore del prestigiosissimo
Premio Dankworth per Composizione Jazz; molti componenti di questa Band sono già stati ospiti della Mortella negli scorsi anni, registrando un grande successo di pubblico e il tutto esaurito. Proprio per accontentare la prevedibile richiesta di biglietti è stato deciso di raddoppiare l’appuntamento, per cui si susseguiranno due concerti. La Patchwork Jazz Orchestra è stata definita dalla grande cantante jazz Cleo Laine “una delle più originali e entusiasmanti Big Band che abbia sentito da molto tempo a questa parte”.
Nei due concerti spazierà tra il repertorio classico del jazz e composizioni originali di membri dell’ensemble, che annovera giovani talenti esordienti e di grande successo sulla scena jazz di oggi, tra cui il contrabbassista Misha Mullov-Abbado, il sassofonista Matthew Herd e il batterista Scott Chapman.
Il
16 luglio i Giardini La Mortella salutano il ritorno di una orchestra straordinaria, la
Southbank Sinfonia, nell’ambito dell’ideale gemellaggio tra il Festival ischitano ed il Festival di Anghiari. L’orchestra pur avendo sede a Londra è di impronta decisamente internazionale in quanto conta 14 nazionalità diverse tra i suoi 33 musicisti; collabora regolarmente con musicisti di chiara fama e si esibisce accanto a rinomate orchestre “adulte”. La caratteristica principale di questa orchestra è che ogni anno viene ricostituita da zero dopo severissime audizioni da tutto il mondo; tiene un centinaio di concerti durante la stagione nel Regno Unito, per poi esibirsi in Italia tra Ischia e Anghiari.
In programma un capolavoro assoluto, il
concerto n. 1 per orchestra e corno solo di Richard Strauss, affidato al grande strumentista Stephen Craigen. Seguirà la
Sinfonia Italiana di Mendelssohn, in omaggio alla nostra terra; secondo le parole dello stesso musicista è “il lavoro più gaio” che abbia scritto, in cui “L'Italia, con i suoi paesaggi, la luce, le melodie, i balli e la musica tradizionale erano una finestra aperta sull'esuberanza e la gioia di vivere, un affresco sonoro, pieno di vivacità.” Per concludere, il direttore Simon Over renderà omaggio al compositore e genius loci
William Walton, con la
marcia reale composta per la incoronazione di Giorgio VI e suonata anche al Royal Wedding nel 2011.
Il
23 luglio una nuova orchestra giovanile formatasi a Roma, la
Prometheus Chamber Orchestra diretta da Giordano Ferranti, si presenterà per la prima volta ad Ischia, dimostrando cosa si può ottenere quando si è mossi da una grande passione. Tutti gli elementi dell’orchestra, direttore incluso, hanno tra i 14 e i 24 anni, e si sono uniti per fare musica anche senza avere il sostegno di un’istituzione alle spalle. Portano in scena l’ouverture forse più amata dal pubblico italiano, una pietra miliare della musica romantica, la famosissima
VIII di Beethoven. Per completare il programma, verrà eseguita la composizione di
Bruch per viola solista poi la musica mediterranea di
Walton in Siesta, una suite composta nel 1926, stesso anno del celebre Façade.
Anche quest’anno in chiusura di stagione il Teatro Greco potrà vantare
un appuntamento lirico di grande richiamo:
L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. L’amata opera buffa sarà presentata il
30 luglio in una versione ridotta, creata appositamente dal Conservatorio di Castelfranco Veneto con il direttore Roberto Zarpellon, bacchetta rinomata nei teatri classici. L’allestimento scenico proporrà suggestioni di costumi e attrezzi teatrali, mentre i ruoli dei protagonisti saranno interpretati dai migliori allievi della scuola.
In occasione dei concerti al Teatro Greco sarà possibile visitare i giardini, che nella versione by night sono accompagnati da un insolito e suggestivo gioco cromatico di luci che rendono ancora più emozionante la visita serale alla Mortella. Splendide le fioriture, come quelle spettacolari delle Ninfee tropicali notturne che si schiudono al tramonto nei laghetti adiacenti al teatro, inondando l'aria di profumo, rivaleggiando con le altre piante a fioritura serale, che Lady Walton scelse personalmente perché accompagnassero con le loro inebrianti fragranze le performance concertistiche: il Cestrum nocturnum, la Mirabilis jalapa Alba, il Calonyction aculeatum, le Brugmansie. La magia del panorama di Forio illuminata farà da sfondo al palcoscenico del Teatro Greco, in uno scenario di assoluta bellezza, che ha fatto dichiarare lo scorso anno al grande trombettista Marco Pierobon
“ho girato molti teatri in tutto il mondo, ma uno che avesse per sfondo un arazzo così, ancora non lo avevo visto!”