Fondazione William Walton e La Mortella William Walton Trust
Incontri Musicali
Stagione Autunnale 2020 Musica da camera
Simone Sammicheli
pianoforte
Sabato 17 e Domenica 18 Ottobre - ore 17:00
J. Haydn - Sonata in fa magg. Hob XVI:23 A. Scriabin - Sonata in fa # min. op.23 F. Chopin - 12 studi op.25
I concerti del prossimo weekend alla Mortella saranno tenuti dal pianista Simone Sammicheli.
Nato nel 1993 a Genova, Simone si diploma giovanissimo presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” della sua città col massimo dei voti e lode e si perfeziona all’ “Accademia Nazionale di S. Cecilia” a Roma con il M° Benedetto Lupo, conseguendo brillantemente il diploma nel 2020.
Ha frequentato numerose masterclass con celebri Maestri ed è risultato vincitore di numerosi concorsi pianistici ( “J.S. Bach” a Sestri Levante , “Rovere d’oro giovani talenti”, ”Rospigliosi“, ” Piove di Sacco“, “European Music Competition Città di Moncalieri” etc) e numerose sono anche le borse di studio assegnateli durante la sua formazione, tra cui quella della pianista magiara Livia Rev, la “Giuseppe Ponta“ a Genova, quella del concorso internazionale “Una borsa di studio a giovani musicisti nel 2015 e il Premio “Alberto Burri“ a Città di Castello (PG).
La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi più volte da solista in numerose città italiane e in rassegne e festival musicali; nel 2014 debutta al Teatro “Carlo Felice“ di Genova e nel 2016 suona al Teatro ”Alessandrino” di Alessandria. Nel 2018 è ambasciatore musicale dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, presso l’ “International Yehudi Menuhin Foundation” Artistic Residency in Farnières - Vielsalm - Belgio.
Si presenta la pubblico della Mortella con un programma di grande rilievo musicale e tecnico, che prevede nella seconda parte tutti e 12 gli Studi dell'op. 25 di Chopin, impresa di grande impegno per qualsiasi pianista.
La forma dello studio pianistico, nato con intento meramente didattico e senza ambizioni artistiche ma esclusivamente tecniche, ebbe grande sviluppo verso la fine del '700; con gli enormi e continui miglioramenti apportati allo strumento agli inizi dell'800, lo Studio pianistico divenne per i compositori romantici e soprattutto grazie a Chopin, ambito di sperimentazione di nuove potenzialità della tecnica e del timbro del pianoforte nonchè espressione di profonda poesia.
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